Giuseppe Donadei – Tristezza
È avvilente l’esatto istante in cui realizzi che un qualcosa, per te importante, e che vorresti condividere, a gli altri importa meno di nulla.
È avvilente l’esatto istante in cui realizzi che un qualcosa, per te importante, e che vorresti condividere, a gli altri importa meno di nulla.
Sono convinta che a nessuno importi veramente di me. Che delusione.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
Quando hai una bomba nel cuore non vedi l’ora che esploda, per far morire tutti.
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Sono convinta che a nessuno importi veramente di me. Che delusione.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
Quando hai una bomba nel cuore non vedi l’ora che esploda, per far morire tutti.
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Sono convinta che a nessuno importi veramente di me. Che delusione.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
Quando hai una bomba nel cuore non vedi l’ora che esploda, per far morire tutti.
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.