Giuseppe Donadei – Vita
Il vuoto assoluto? Quando le parole restano solo parole.
Il vuoto assoluto? Quando le parole restano solo parole.
Come poter essere tristi quando nel mondo c’è tanto amore… come poter essere malinconici in questo mondo… in questo mondo… come poter essere qualcuno?!
Si ponga un soggetto umanoNé troppo tristeNé troppo feliceSi collochi in un contestoDi collettivitàSi cerchi una nuova viaDi espressioneDove si giunge?In nessun luogo e ovunquePerché strano è il percorsoStrana la metaStrano l’inizioStrana la vita.
Devi temermi quando non ho più voglia di risponderti e mi chiudo nel mio silenzio, non quando urlo forte. Il male si può concludere con la pace. L’indifferenza, invece no, preannuncia la sconfitta.
Ci affanniamo continuamente alla ricerca della felicità. Dov’è la felicità? È nelle piccole cose quotidiane, che sono talmente scontate da passare inosservate. La felicità è un bacio rubato, un caffè bevuto a volo con un’amica, uno sguardo cordiale, un abbraccio affettuoso, un gioioso sorriso, un messaggio o una telefonata che non ti aspettavi e che ti regalano un’emozione improvvisa, è una canzone che per caso riascolti e che ti riporta nel passato, facendoti rivivere emozioni che ti sembravano dimenticate, è svegliarsi felici di vedere il nuovo giorno, e il sole che splende, è apprezzare e amare quello che abbiamo, è vivere ogni istante con la consapevolezza che la vita è un dono meraviglioso.
Quando ormai saremo arrivati al capolinea spiegheremo le nostre ali e andremo a far parte di quella cosa ignota, astratta, ma già terribilmente presente in ognuno di noi: la fine.
I diritti di ogni essere vivente sono tanti e diversi che sarebbe impossibile elencarli tutti qui. I doveri propri e esclusivi dei soli umani, però, si riassumono in uno solo: prendere conoscenza e accettare il fatto che, come noi, tutti gli altri esseri viventi hanno il diritto di avere diritti, i quali devono essere ugualmente osservati e rispettati da tutti quelli che appartengono alla cosiddetta categoria dei pensanti.