Stefano Del Degan – Vita
Il pensiero si specchia nel presente, le parole abitano il passato e, tu rimami protagonista nella scelta.
Il pensiero si specchia nel presente, le parole abitano il passato e, tu rimami protagonista nella scelta.
I problemi della vita non sono prendere un quattro a matematica o a chimica, o non andare a ballare la sera o non uscire con gli amici per un giorno. I problemi seri della vita sono non avere da mangiare per la famiglia, non poter spendere soldi per comprarsi dei vestiti o addirittura stare male di salute.
Cerchiamo di vivere la vita con semplicità, perché molte volte siamo noi a renderla complicata.
Anche se dette con l’intenzione di ferire l’altro le parole restano sempre pallottole senza la pistola.
Un giorno, chi sa quando; oggi. Domani. Fra un mese. Fra un anno. Verranno a chiedermi di rendere indietro la mia vita e mi diranno: “L’hai tenuta. Ma non è tua. Adesso rendicela, ché è scaduto il tuo prestito… ” Ed io lascerò loro tutto di me, compresi i ricordi; compreso il passato; il mio vissuto. Queste però sono cose che mi appartengono; sono mie! Perché devo rendere indetro anche queste? “Perché quando si muore, si rende tutto. Si lascia tutto. Non si esiste più. ” Ma io ho pagato a caro prezzo, ogni singolo attimo della mia esistenza! “Sì, ma vedi, è così che funziona. Hai un corpo in affitto. Ci fai delle migliorie. Ricostruisci il dentro, il fuori. Ti ci vuole fatica e sudore, ma… é in affitto. Non ti appartiene. Devi rendere tutto indietro. Questa è la legge. ” La legge di chi? Chi? Chi? Chi? Chi, può essere così crudele da avere inventato un tale sistema! Dovrò rendere anche la mia mente, i miei ricordi, il mio amore… “Tutto!” Ma io non voglio! Non posso! L’amore non si può dare in affitto! L’amore è mio, mio, mio! “Sì, ma muore con te. Questa è la legge. ” Non avrò più la mia mente… La capacità di ragionare… Di amare… Di capire, pensare… Perché fate questo? “Non esiste risposta alla tua domanda. È semplicemente la legge. ” E dunque morirò. Vi renderò tutto, tutto, tutto! Ma non mi arrenderò mai alla legge!
Preferisco piacere a pochi, perché le cose rare non sono alla portata di tutti.
Ogni sera il tramonto sfuma di colori l’imbrunire,ed il ciclo della vita, ritrova il suo bisogno,si chiudono le palpebre…rivivi dentro un sogno!