Giuseppe Donadei – Vita
A volte la cosa giusta non è la cosa migliore.
A volte la cosa giusta non è la cosa migliore.
Parti di me sono in cielo, con chi ho voluto e mi ha voluto bene, sempre vivi nei miei ricordi; ed è anche per loro tutto ciò che sto facendo, sono dediche di riscatto.
La vita è come la musica, fatta di alti, medi e bassi. Equalizza i vari toni affinché tu riesca a renderla meravigliosa.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!
Sfidati e sfida la vita e sentirai nel cuore le sue dita.
Vai avanti per la tua strada. Finché gli occhi non si chiuderanno, puoi continuare ad imboccarne di nuove. Quelle che hai appena attraversato, per quanto disconnesse siano state, ti hanno formato la pelle più dura sotto i piedi per affrontare a par misura, se non di difficoltà maggiori, le nuove vie che percorrerai, perché in questa vita nessun sentiero, se giusto, sarà di facile impresa.
Dovrebbero provare solo vergogna quelle persone che si lodano e si “premiano” da sole. Ma dove pensate di arrivare. La convinzione fotte la gente. La presunzione la annulla. E la troppa autostima distrugge. Preferisco essere la povera che sono, e non dire che ricevo consensi al mio modo di vivere… ma restando in silenzio lasciare che chi parla tanto li veda da solo e ci sputi sopra un po’ del suo insignificante veleno.