Giuseppe Donadei – Vita
Più tempo passi ad aspettare, meno te ne resta da vivere.
Più tempo passi ad aspettare, meno te ne resta da vivere.
Sprechiamo troppo tempo e troppe parole a lagnarci su quanto ingiusta e crudele sappia essere la vita, ma la verità è che non sappiamo minimamente quanto ingiusta sappia essere la morte. In ogni fase dell’esistenza riusciremo sempre a scorgere un significato celato nella parola vita, anche nella leggerezza dell’infanzia, anche nella lentezza e fatica della vecchiaia, per quanto dura essa ci apparirà in tutte le sue facce; ma nella morte, in quella no! Non potrò mai e poi mai trovare un perché!
Per quante batoste, la vita mi potrà dare, io non smetterò mai di amarla, anche se mi ha messo in ginocchio infinite volte, mi sono sempre, rialzata e ogni volta più forte di prima e ogni volta che mi rialzo la amo sempre di più. Perché è un dono, che ci è stato dato una sola volta e non intendo sciuparlo!
Restarmi accanto non è un “dovere”, ma un “piacere”. Voglio vicino chi ha scelto di esserci, chi ha scelto me, chi ha scelto di condividere qualcosa della sua vita con la mia. Voglio vicino a me chi ha scelto di mischiarsi con i miei se, i miei ma, le mie paure e le mie pazzie. Io so e sento che in questo modo le paure, le incertezze e i dolori hanno un peso più sopportabile e hanno l’impressione di essere meno invalicabili.
La vita è strana, un giorno ti senti soddisfatto, credi di essere arrivato; il giorno dopo ti ritrovi in fondo al baratro.
La vita è come una chiave: apre le speranze, le attese, la nostra storia, ma chiude anche le illusioni, i nostri capitoli, il nostro libro.
Non vi ubriacate di vita mondana, apparenze e superficialità per poi elemosinare i valori con l’anima. Si rischia di trovare porte chiuse e vuoti che riempono vuoti.