Giuseppe Donadei – Vita
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
La nostra vita è sempre cara a qualcuno; mentre le mosche ci vorrebbero morti, le zanzare ci preferiscono vivi.
Ognuno di noi conosce le situazioni in cui si trova, sa cosa è giusto e sbagliato, cosa è meglio. Il punto è trovare il coraggio e la volontà per uscirne e cambiare le cose.
Ci sono strade che non vorremmo mai percorrere e siamo obbligati a farlo, ci sono strade che vorremmo imboccare ma non è possibile, ci sono bivi che ci troviamo davanti e la decisione di quale strada prendere è pericolosa, c’è una sola strada che tutti noi dovremmo percorrere senza paure, ed è quella che potrebbe portare alla felicità anche se il rischio di trovarne una senza uscita esiste sempre.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
Il roveto è, da tempo immemorabile, l’ostacolo che ci sbarra la via. Bisogna che vada in fiamme, se vuoi proseguire.