Giuseppe Donadei – Vita
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Il tempo non è altro che ricordo.Si imprime di favole spezzate, bagnate da lacrime di sale e tenerezza.
Ormai se ci guardiamo intorno è molto più facile trovare accidenti che parole, più facile bestemmiare che pregare.
Credo che ogni attimo, sogno, emozione, debba essere vissuto “giusto o sbagliato”, chi può dirlo, chi può definire questo antico confine. L’importante che il “ciò” sia vissuto con serenità. Il resto non conta. Conta la gioia vissuta nel contesto che più ci appropria, che più ci appartiene, che più ci rende felici di vivere quello che siamo.
La vita è come il mare: se non sai nuotare affoghi.
Cos’è più buia della notte? L’ignoranza, perché cieca.
Mai più permetterò a qualcuno di entrare nella mia vita.Mai più mi permetterò il lusso di credere ancora in qualcuno.Credevo di averlo già imparato questo, e credevo di aver superato ormai quella soglia di sfortuna che mi ha sempre accompagnata.Credevo di aver trovato la sola persona in grado di capirmi…Credevo… credevo… credevo…Sì, sempre ci credo, sempre ci spero, ma poi mi accorgo che nessuno è differente.Non esiste nessuno che preferisca vederti sorridere…Uomini, donne… tutti sullo stesso piano, quello della cattiveria.Ti sputano addosso il veleno facendoti credere che la serpe sia tu… e ti poni pure delle domande… Ti chiedi “Dove ho sbagliato? Ma ho poi sbagliato?”Certo che ho sbagliato… ho sbagliato eccome!Ho sbagliato a fidarmi, a donare tutta me stessa, a crederci fino in fondo.Ho sbagliato davvero tutto.E sono sbagliata anche io… perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.