Giuseppe Donadei – Vita
Più tempo passi ad aspettare meno te ne resta da vivere.
Più tempo passi ad aspettare meno te ne resta da vivere.
Grillo: “Ormai stiamo guanando in mezzo al guado.”Altan: “E rimaniamo pure perfettamente a galla.”
In natura non esiste animale più cinico dell’uomo.
Dove sono finiti coloro che si sposavano e restavano sposati, e tiravano su una famiglia per venti, trenta, quaranta, cinquant’anni? Perché le cose vanno diversamente. Forse perché siamo tutti allevati in giardini recintati. Siamo stati protetti contro la vita. Non ci è stato permesso di vedere che cos’è la vita… come se la vita fosse una terribile bruttura… e per questo siamo stati allevati dietro muri artificiali, in giardini pieni di fiori e di meraviglie. Solo quando arriviamo all’adolescenza, ci arrampichiamo su quel muro e scopriamo di non avere gli strumenti per sopravvivere alla realtà.
È come una ricetta già inventata, è come una poesia già sentita, è come il destino che è stato già scritto. La vita non fa altro che seguire la sua vita.
Attimi. Di questi è fatta la nostra vita. Attimi che sembrano un’infinità di battiti d’ali dove possiamo perdere cuore ed anima. Battiti capaci di portarci in luoghi lontani e sconosciuti. Luoghi che possono lasciarci un vuoto incolmabile, farci provare splendide emozioni, o dove possiamo incontrare volti che rimarranno per sempre impressi nella nostra mente. Battiti d’ali, che ci trasportano fin dove le lacrime finalmente si dissolvono, dove non esiste la tristezza. In quelle piccole oasi dove cerchiamo una serenità. Una serenità che non troviamo più in noi, per tornare a sorridere. Infiniti Battiti d’ali. Di questi è fatta la nostra vita.
Quando le “pagine della nostra vita” restano bianche è perché “siamo rimasti a guardare…”