Giuseppe Donadei – Vita
La vita non salda i debiti. Cerca di compensare ma ciò che ti ha tolto non lo riavrai mai più.
La vita non salda i debiti. Cerca di compensare ma ciò che ti ha tolto non lo riavrai mai più.
Quando parliamo di vita non diamo la colpa a lei, portiamole rispetto, ricordiamoci che per noi è una mamma, ci ha donato la vita.
Nella vita bisogna essere umili se non vuoi peccare di presunzione, e soprattutto per non restare illuso con se stessi. È la stessa umiltà che ci rende speciale nella vita.
Non ci sono nella vita, momenti insormontabili. Ci sono momenti brutti, molto brutti, in cui tutto, ma proprio tutto, sembra crollarti addosso, in cui le cose belle, sono celate dalla tristezza. Sono questi momenti, che danno la forza di prendere decisioni, (o di farle prendere). Sono questi i momenti in cui bisognerebbe dirsi: “Ora mi rialzo e ricomincio.” A volte però si è caduti talmente in basso, che l’arrampicata è quasi impossibile. Quasi impossibile. Quasi.
Senza passioni, vivere è perdere tempo.
Quanti treni abbiamo visto passare? Quanti? Quanti ne abbiamo persi? Ne abbiamo rincorsi? Eppure fanno giri immensi, a volte, e tornano. Hai tutto il tempo di rifarlo quel viaggio. Hai tutto il tempo di ritrovarti in qualche piccola sperduta stazione del cuore. Tutto il tempo.
Rimanere in grembo abbracciati a se stessi; la placenta che protegge, aderendo più di ogni altra pelle, il liquido amniotico che culla e il cordone ombelicale che alimenta senza nulla pretendere. Fluttuare nel muto ventre mentre il cuoricino, gli occhietti, le manine e i piedini si conoscono e le orecchie ne accompagnano la parola. Sommersi nel bene più bene che ci sia. La vita così com’è. Senza se e senza ma.