Giuseppe Donadei – Vita
L’importante è fare il primo passo.Scoprirai i tuoi limiti strada facendo e camminando si sposteranno con te.
L’importante è fare il primo passo.Scoprirai i tuoi limiti strada facendo e camminando si sposteranno con te.
Nel mio cammino ho tenuto molte volte testa a chi poco meritava. Oggi ho capito che il miglior modo di tener testa a certa gente è lasciarla affondare poco a poco sotto i colpi dell’indifferenza di chi invece sta risalendo alla grande.
Salire, un gradino dopo l’altro, per cercare di arrivare sempre più in alto. E quando ti sembra che di non farcela, non è perché tu non ti stia impegnando, ma è perché la vita ci pensa bene ad aggiungere altri gradini, altre prove, sfida dopo sfida, e ti provoca per vedere dove sei disposto ad arrivare. È dura, scivoli sulle tue stesse lacrime, ti fermi per un attimo, poi cominci a risalire perché sai che arriveranno gli ostacoli ancora più duri, ti corazzi per non affondare nel mare delle insicurezze. Intanto provi a salire anche per raggiungere te stesso, lì dove eri nel momento in cui ti sei perso.
L’orgoglio delle persone è la maschera di sé stessi!
Spesso l’armonia della vita si trasforma in un insopportabile frastuono per chi sente i passi delle formiche.
Ogni lacrima caduta al cospetto di una rima è il risultato di un percorso non lontano dalla verità, ogni sorriso che avanza nel riconoscersi elemento essenziale di un grande disegno, accorcia i tempi della nostra comprensione.
Mio caro, dolce Papà, mi hai insegnato a lavorare sodo e onestamente per vivere in modo dignitoso e pienamente consapevole del mio valore di cittadina.L’unica cosa che non mi hai detto è che di lavoro si può anche morire.Il nero della morte troppo spesso si tinge di bianco e in quest’assenza di colore ti ho perso per sempre.