Giuseppe Freda – Stati d’Animo
Un sapiente e consapevole miscuglio di disincanto e misurata volgarità è l’unico antidoto possibile al volteggiare inebriato degli ippopotami dietro le libellule.
Un sapiente e consapevole miscuglio di disincanto e misurata volgarità è l’unico antidoto possibile al volteggiare inebriato degli ippopotami dietro le libellule.
Fu correndo che capì l’importanza di rallentare! Per osservare la bellezza del mondo, Sentire il profumo dei fiori, Le risate dei bambini… Le urla dei disperati, i lamenti dei poveri, Il piangere di una madre, Le costruzioni degli uomini… opera delle sue mani, fatta di sudori!Ma fu rallentando che osservando me, ho imparato ad apprezzare l’altro.Rallentare ci permette di vivere l’attimo.Se non riesci ad apprezzare gli attimi, corri finché puoi… e quando ti fermi, osservi con lo sguardo di un bambino, ricordando che la vita è l’attimo… scherzoso attimo.
Forse ognuno ha un tasso di felicità diverso…
Ho abbassato la voce quando c’era da urlare, sono rimasta in silenzio avendo mille cose da dire, ho riposto la spada nel fodero li dove invece avrei dovuto combattere, e tutto questo per sentirmi dire, “non cambierai mai”
Inizi pensando che c’è sempre tempo, continui nell’attesa di tempi migliori e alla fine non ti rimane altro che il tempo perduto.
Affido a te il mio messaggio. Portalo lontano, attraversa questa distesa azzurra, e fa che arrivi a lei. A quell’amore che ho perso per paura. Paura di affrontare la tempesta che avrebbe cambiato per sempre la mia vita!
Pazzesco come tutto cambi all’improvviso. Un attimo prima è tutto perfetto, sereno, roseo. L’attimo dopo il mondo ti crolla addosso. Forse sei stato tu poco accorto? Forse, in realtà, è l’ingenuità ad essere l’ultima a morire.