Giuseppe Ierna – Anima
Se ti suicidi è perché chi vive dentro te ha smesso di parlare.
Se ti suicidi è perché chi vive dentro te ha smesso di parlare.
Ci sono individui fatti così, che non riescono a riparare i danni inflitti dal destino alla loro anima.
La grazia è l’eleganza dell’anima.
E smettetela di pensare e insegnare che la vita reale è nemica dei nostri sogni, la vita reale è l’unico strumento che abbiamo per realizzarli.
Sono in ascolto della tua parola,le mie cellule vibrano,il mio corpo si distende nel silenzio…
Il venticello della calunnia difficilmente indebolisce lo spirito, anzi lo fortifica rendendolo ancora più determinato.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.