Giuseppe Ierna – Filosofia
Quando ti perdi, cercati. Scoprirai di trovarti esattamente dove e come ti eri lasciato.
Quando ti perdi, cercati. Scoprirai di trovarti esattamente dove e come ti eri lasciato.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.
Le rivoluzioni non sono sciocchezze, ma dalle sciocchezze hanno origine.
L’amore, come l’arcobaleno, ha tanti colori, ma non lasciarti accecare dal sole… o non ne distinguerai più le sfumature.
A volte il tempo non passa, sembra si è fermato, e oggi e domani saranno lo stessi che avevi ieri.
Il peso del tuo eccessivo amore qualcuno inevitabilmente se lo addossa: il fiore che strappi o l’amata di cui sei geloso con cui litighi o quell’amico che del tuo piagnisteo è stufo ma che comunque ti sopporta e ti aiuta!
Ma esisteva una potente corporazione di uomini la cui ostilità a Galileo non venne mai meno: gli aristotelici delle università. L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione sono ampiamente dimostrate non solo, come ci si potrebbe aspettare, dalla parte della massa ignorante – che viene facilmente influenzata una volta che se ne è colpita l’immaginazione – ma presso i professionisti dotati di interessi costituiti nella tradizione e nel monopolio del sapere. L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro oracolare autorità ed evoca la profonda paura che il loro completo edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.