Giuseppe Ierna – Vita
Quando entro dentro di me, trovo sempre risposte diverse ad uno stesso perché.
Quando entro dentro di me, trovo sempre risposte diverse ad uno stesso perché.
Se non vivi non hai nulla neanche le ferite.
Ho capito che l’amore da una parte sola non basta, anche se immenso. Ho imparato che le buone intenzioni restano tali, se non sono seguite dai fatti. Ho capito che puoi essere la persona più buona e leale di questo mondo, ma questo non ti proteggerà dagli stronzi e non ti garantirà un trattamento diverso dalla vita. Ho imparato che a soffrire sono sempre le persone più sensibili e più buone e che tutti gli altri vanno avanti come tir, travolgendo ogni cosa incontrano per strada. Ho capito che la vita va presa per come viene, senza porsi tante domande e senza farsi tante aspettative, bisogna vivere per come si crede e in base ai valori che si hanno dentro, ma non commettendo mai l’errore di aspettarsi niente di buon in cambio.
Sicuramente le avversità della vita ti cambiano, ho vissuto una vita in tempesta e sempre con il timone in direzione, sono diventata grande ma stanca.
La stasi è catartica; l’eterno mi cuce addosso qualche pince per modellarmi su misura la vita.
La vita è come un racconto; importa non tanto la lunghezza, quanto il suo valore.
Quando vedrai la tempesta schiantare la foresta, e i terremoti scuotere la terra, e il fuoco bruciare la tua casa, di a te stesso: credo che la foresta si rifarà, la terra tornerà nella sua immobilità e io ricostruirò la mia casa.