Giuseppe Nazareno Caruso – Guerra & Pace
La guerra prima o poi arriva, e ci sono due scelte da fare, o si allargano le braccia o si preparano i cazzotti.
La guerra prima o poi arriva, e ci sono due scelte da fare, o si allargano le braccia o si preparano i cazzotti.
Mille volte in guerra aveva affrontato la morte alla luce del sole. Ora una paura sconosciuta e ben maggiore lo spingeva a strisciare nel buio. La paura di essere stato dimenticato. Non c’è nulla di più terribile per l’uomo.
Un leader è una persona che non ha bisogno di urlare alle folle, ma folle è il suo grande coraggio.
Io non credo nella guerra come strumento. C’è un dato inoppugnabile: che la guerra è uno strumento ma non funziona, semplicemente non funziona.
Basta con la “carneficina”, Israele, altrimenti non solo Gaza, ma pure il resto del mondo non potrà far altro che odiarti da morire!
Siamo qui vicini ma lontani vittime di rimpianti e di rancori vittime di noi stessi un’attesa frustrante di un qualcosa che ci spinga uniti e divisi non saremo mai liberi. Deponiamo le armi.
Si parla tanto di pace, ma è sempre la guerra che fa da protagonista nel mondo. Forse perché c’è qualcuno che trova facile parlare di pace, ma è più interessato a fare la guerra.