Giuseppe Nicosia – Desiderio
Se guardi sempre il cielo, mai vedrai chi è davanti a te.
Se guardi sempre il cielo, mai vedrai chi è davanti a te.
Quella voglia di tornare un po’ bimba… Guardando un semplice cartone animato… insieme, ridendo a crepapelle!
I desideri sono infiniti come i fili d’erba del prato.
Vestita di passione l’immaginazione si nasconde codarda dietro la mente dove incontra te… desiderio… calda pelle di fuoco e occhi di luce splendi nelle mie fantasie.
Vorrei essere una farfalla che accarezza i petali di ogni fiore che sceglie il migliore e che non deve essere scelta, vorrei essere il vento che rinfresca l’arsura, vorrei essere la notte dove tutto può accadere, vorrei essere un sasso che si lancia libero verso l’infinito, vorrei essere la mano che guarisce quella che punisce quella che partorisce, vorrei essere il respiro, l’ultimo quello che da pace il primo quello che da vita, vorrei essere il sogno di ogni essere umano quello che si ricorda quello che sembra reale quello che fa rimanere il dubbio. Vorrei essere un fiume ricco di tutti i suoi organismi cosi perfetti, che dorme nel suo letto o straripa dalla gioia, vorrei vorrei un sogno perfetto che fosse reale che quando scendi dal letto tutto è perfetto.
Ci sono traguardi da raggiungere, da conquistare, da tenersi stretti, perché questi traguardi sono l’essenziale nella vita di ogni persona. E il mio traguardo è trovare la mia serenità e, perché no, dividerla con chi sa apprezzare quello che sono.
Forse un leggero senso di precariietà, di possibile rottura, avrebbe potuto animarci, ma non abbiamo mai lasciato che la vita ci toccasse nella sua imprevedibilità.