Giuseppe Saredo – Società
Non si vive nel giornalismo che corrotti o scettici.
Non si vive nel giornalismo che corrotti o scettici.
Cosa si può fare quando il mondo decade molto più in basso di ogni più tetro incubo, quando la realtà supera ogni più terribile teatro dell’orrore, e quando ogni più profonda sensazione di sbigottimento e di smarrimento viene superata dalla quotidianità dei fatti?
Siamo guerrieri in un mondo in pace,siamo pacieri in un mondo in guerra.
È proprio vero che la vita è paradossale: nei paesi sviluppati (Francia, Italia; Germania, Inghilterra ecc.) Dove tutti hanno tutto o quasi, la gente si indigna e lo dimostra scendendo nelle piazze.In Africa, in Centro – America, nel sud est asiatico, dove buona parte della gente muore di fame, là non si indignano mai, e nessuno si indigna mai per loro.
I popoli oppressi dei Tropici stanno alla nostra civilizzazione come creditori di diritti antichi ed irrinunciabili, alla stessa maniera della classe operaia in Europa.
Chi ha sete di giustizia non si disseta mai.
I politici. Al di sotto di ogni sospetto ma al di sopra della legge.