Giuseppe Setola – Ipse dixit
Avete vinto voi!
Avete vinto voi!
Posto che la luce viaggia più velocemente del suono, la gente sembra brillante fino a che non parla.
– Intervistatore: Come mai mangiavi solo cotolette?- Marco: Eehm… perché costavano poco, tipo tre euro te ne davano venti! Non si sa di che carne fossero però.
Ci vuole un senso di responsabilità da parte di tutti.
Le risposte che precedono i perché sono le uniche a non lasciare dubbi!
Quello che ho fatto è molto più limitato. In molti sistemi, esiste una situazione per cui in certe circostanze si verifichino eventi caotici. Questo significa che, dato un punto di partenza particolare, è impossibile prevedere gli sviluppi. Questo vale anche per alcuni sistemi molto semplici, ma più un sistema è complesso più è probabile che diventi caotico. Si è sempre ritenuto che un sistema come la società umana fosse talmente complesso da diventare ben presto caotico ed essere quindi imprevedibile. Io invece ho dimostrato che, studiando la società umana, è possibile scegliere un punto di partenza ed eliminare il caos mediante presupposti adeguati… e che dunque è possibile predire il futuro, non in modo dettagliato, certo, solo a grandi linee… non con certezza assoluta, ma in base a probabilità calcolabili.L’Imperatore, che aveva ascoltato attentamente, disse: – Ma questo non significa che avete indicato il modo in cui prevedere il futuro? – Non proprio. Ho dimostrato che teoricamente sia possibile, nient’altro. Per spingerci oltre, dovremmo scegliere un punto di partenza corretto, introdurre presupposti corretti, e poi trovare il modo di eseguire i calcoli entro un lasso di tempo limitato. Nel mio studio matematico non c’è nulla che spieghi come procedere nelle varie fasi. Ed anche se fossimo in grado di farlo, al massimo valuteremmo solo delle probabilità. Predire il futuro è ben altra cosa; questa rimane una semplice ipotesi riguardo ciò che accadrà probabilmente. Ogni personaggio politico, ogni uomo d’affari o qualsiasi altro essere umano di successo, deve esaminare il futuro in questo modo, e compiere una valutazione accurata, altrimenti non avrebbe successo. – Queste persone lo fanno senza alcun mezzo matematico. – Vero. Lo fanno basandosi sull’intuito. – Con i mezzi matematici idonei, chiunque sarebbe in grado di valutare le probabilità, non solo quei rari esseri umani che hanno successo grazie alle loro notevoli doti intuitive. – è vero anche questo. Però io ho dimostrato soltanto che un’analisi matematica sia possibile, non ho detto che sia attuabile.
Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l’indulto non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui, lo psiconano. Quello che straparla di sicurezza nelle piazze con la badante rossa. Mastella ha detto più volte di aver ricevuto la solidarietà di Berlusconi per l’indulto. Ci credo. L’indulto è servito a non fare entrare in carcere gli amministratori corrotti, non a liberare i pregiudicati. Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”. Questa volte sono d’accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita.