Giuseppe Tartini – Frasi sulla Natura
Io sto di casa più che posso con la natura e men che posso con l’arte.
Io sto di casa più che posso con la natura e men che posso con l’arte.
La Dea Primavera sorvolerà le valli,s’adagerà sui dossi e poserà sui rividei torrenti, dei fiumi e dei canali:miriadi di fiori dai gagliardi colori,aulenti e gentili spunterannoper ridare ancora una voltala speranza al mondo.
L’onda, dopo la sua danza, si inchina alla terra prima di morire.
C’è una differenza a volte nel volere a tutti i costi che qualcuno sia gay, soprattutto se questo qualcuno è per natura una donna. È per via del racconto della genesi, dell’albero e della mela, Dio che ha inculcato nell’uomo l’odio per la donna, ritenendola responsabile della cacciata dal paradiso. Pretendendo che l’intelligenza appartiene solo al maschio, ma da parte del Padre è ostilità e invidia. Una scusa, volere per i figli quello che giudica un oltraggio al suo potere, volere qualcosa di più di quello che ha. Per non parlare del fatto che desiderare che qualcuno sia omosessuale è segno di una omosessualità latente, oppure si cerca di riparare il figlio di un potente che lo è, con tutto il rispetto per quello che non è una colpa. Così si costruiscono paradisi artefatti e isole felici sopra queste menzogne traballanti. Ma anche questa è genesi.
Fratelli, amate ogni creatura e tutto l’universo, ogni granello di sabbia, ogni fogliolina, ogni raggio di sole.
Tutto questa notte tace,sotto il silenzio delle ombree l’argento della luna.
Raccolgo disegni nell’aria, l’antica giostra delle foglie al vento che rapisce lo sguardo. E insieme allo sguardo il sapore degli attimi.