Giuseppe Terracciano – Abitudine
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Dicono di amarti, ma non abbastanza da crederti.
Va sempre a finire così e sinceramente mi sono stancato di questa spiacevole ripetitività.
A volte mi sento da solo… con tutto il resto del mondo.
Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna.
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.
Ci sono due categorie di persone: quelle con un passato da ricordare e quelle con un passato da dimenticare. Le prime vivono nel passato, le seconde nel futuro.