Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Società
I siciliani non vorranno mai migliorare, per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria.
I siciliani non vorranno mai migliorare, per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria.
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
Abbiamo bisogno di riprenderci il mondo. Lo dobbiamo fare perché lo stiamo perdendo. Lasciamo parlare l’anima, con i battiti del cuore, con l’amore ce la possiamo fare. Riprendiamo il nostro mondo perché è tutto quello che ci resta.
Io credo che la civiltà sia una patina molto sottile, come la doratura di un orologio da poco, che poi con l’acqua o semplicemente col tempo o alla prima grattata contro un muro va via e lascia vedere cosa c’è sotto: il grigio e il freddo dell’acciaio.
Gli italiani hanno fame di pane, Berlusconi ha fame di sottane.
Extracomunitario non è sinonimo di ladro o disonesto. Ci sono molti italiani disonesti e ladri che truffano nel loro stato e poi scappano dall’Italia fieri di diventare extracomunitari!
In questo mondo, la gente è troppo cieca per poter vedere, troppo sorda per poter sentire, ma, soprattutto troppo stupida per poter capire.