Giuseppe Vasquez – Vita
La vita è troppo breve per stressarsi, per stare male per gli altri, per caricarla di problemi e angosce. Ho imparato a lasciare che tutto mi scivoli addosso, trattenendo solo l’essenziale, solo quello che non mi uccide.
La vita è troppo breve per stressarsi, per stare male per gli altri, per caricarla di problemi e angosce. Ho imparato a lasciare che tutto mi scivoli addosso, trattenendo solo l’essenziale, solo quello che non mi uccide.
Stai tranquilla, non è niente, è solo vita che entra dentro. Il fuoco che ti brucia il sangue, quella è l’anima.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.
Soltanto chi non ha bisogno né di comandare né di ubbidire è davvero grande.
Vita, una parola talmente corta e facile da pronunciare che sembra quasi impossibile racchiuda in sé un significato così grande.
La vita: il perpetuo inganno dell’uomo.
Ci sono momenti in cui la mancanza di qualcuno è tale da rendere assente ogni altra presenza.