Giuseppe Vasquez – Vita
La vita è troppo breve per stressarsi, per stare male per gli altri, per caricarla di problemi e angosce. Ho imparato a lasciare che tutto mi scivoli addosso, trattenendo solo l’essenziale, solo quello che non mi uccide.
La vita è troppo breve per stressarsi, per stare male per gli altri, per caricarla di problemi e angosce. Ho imparato a lasciare che tutto mi scivoli addosso, trattenendo solo l’essenziale, solo quello che non mi uccide.
Se nella vita potessi avere ciò che voglio, vorrei qualcos’altro.
Ci è stata concessa, una possibilità di vita, da un essere immenso. Noi che siamo “piccoli”, invece, concediamo tante possibilità alla vita!
Sii sempre dubbioso della strada che stai seguendo, perché solo così potrai lasciarti la possibilità di riconoscerne altre più belle.
Perché è così che viviamo la vita: tra una goccia di pioggia e un raggio di sole. E nel mezzo, l’arcobaleno.
Ci sono ricordi che sarebbe meglio che non ritornassero in mente, ed è proprio nel momento che riaffiorano al tuo presente, ti rendi conto che la strada per arrivare fin qui non è stata facile, quante lacrime, e tutt’oggi quante ne scendono incontrollate. È vero, certi ricordi riaprono ferite che tu neanche sapevi l’esistenza, solo perché si è cercato di soffocarli ma, quando meno te lo aspetti si aprono più vive che mai, rimarranno lì. Chissà forse per sempre.
Come si fa a chiamare la vita un’abitudine? I giorni portano colori e profumi diversi alla nostra anima e, se sei un fiore, dovrai guardarti bene anche dalle piogge e dai venti! Non chiamare abitudine, una incredibile avventura.