Giusi Vanella – Società
Mucca pazza, pollo alla diossina, vino al metanolo: la civiltà ci consuma.
Mucca pazza, pollo alla diossina, vino al metanolo: la civiltà ci consuma.
Credersi superiori è da piccini di mente. Siamo un granuccio di vita in un universo vorticante che precipita vertiginosamente verso chissà dove.
I giornali raccontano la realtà. E poiché la realtà è misera, i giornali non possono essere che miserabili.
Gli operai non hanno patria.Non si può togliere loro quello che non hanno.
I maya non avevano sbagliato a fare i conti, ormai non servono neanche i calendari. Non era il mondo a finire era l’uomo che lo portava all’esasperazione; se guardiamo bene l’uomo sta tornando al suo stato iniziale e non credo che l’evoluzione lo potrà far migliorare. Non sarà curvo come un ominide. Curva sarà la sua ragione non lascia passare più in niente. Per adesso è solo l’inizio della fine. Per adesso siamo solo branchi che vagano per il mondo. Alla ricerca di chi sa cosa in compagnia di chissà chi.
Hanno colpa i nostri silenzi, come le troppe parole, è una colpa lo stare fermi e lo è il muoversi troppo. Abbiamo colpa noi. Ma la colpa più grave, quasi un reato è soprattutto l’essere un moderato, essere ragionevole, avere il senso della misura.
La storia del capitalismo è la storia della pirateria organizzata da pochi che si appropriano del lavoro di molti.