Giusi Vanella – Società
Mucca pazza, pollo alla diossina, vino al metanolo: la civiltà ci consuma.
Mucca pazza, pollo alla diossina, vino al metanolo: la civiltà ci consuma.
I più ricchi vanno nelle masserie oppure alle terme di talassoterapia. I più seri vanno in quei luoghi di costrizione dove non si mangia a caro prezzo. Fra le cose dei nostri tempi, c’è sicuramente la beauty farm. Come dono è più attuale di un viaggio a Parigi.
Io lotto per l’ironia nella donna, che mi sembra una conquista importante.
Ci sono due realtà sociali distinte: quella superiore in cui l’uomo attinge e quella inferiore e cioè quella creata dall’uomo per l’uomo.
Gli unici artisti che io abbia mai conosciuto a essere personalmente deliziosi sono i cattivi artisti. I bravi artisti esistono soltanto in ciò che fanno, e quindi sono assolutamente insignificanti.
Io credo che la civiltà sia una patina molto sottile, come la doratura di un orologio da poco, che poi con l’acqua o semplicemente col tempo o alla prima grattata contro un muro va via e lascia vedere cosa c’è sotto: il grigio e il freddo dell’acciaio.
Abbiamo bisogno di riprenderci il mondo. Lo dobbiamo fare perché lo stiamo perdendo. Lasciamo parlare l’anima, con i battiti del cuore, con l’amore ce la possiamo fare. Riprendiamo il nostro mondo perché è tutto quello che ci resta.