Giusva Iannitelli – Destino
Il tempo passa per cambiare o per lasciare le cose immutate. Alla fine la differenza è così sottile.
Il tempo passa per cambiare o per lasciare le cose immutate. Alla fine la differenza è così sottile.
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.
Tutto che è “materia” nasce e muore per rinascere ancora ed ancora, non importa dove o quando, completando così le diverse fasi dei suoi cicli di vita fisica. È l’immutabile legge dell’universo… nessuno riesce a cambiarla.
Tutte le anime dannate, vivono di dubbi esistenziali.
Arriverà un giorno in cui tutti gli eventi, esattamente come un mosaico, acquisteranno una logica anche per gli occhi; e lì, ti racconterò tutte le stronzate che sto facendo e che ho fatto, per confluire fino a te, amore.
Ma prima o poi sta. Benedetta destinazione arriverà? O è solo un illusione che mi accompagnerà fino alla morte!?
Si scrive per i più disparati motivi. Si scrive per acquietare la paura, per imparare a scrivere, si scrive perché si ha un bel modo di scrivere, si scrive per vanità, per soldi o per fama, o si scrive per nessun motivo particolare. Poi arriva un momento in cui si scrive perché si capisce che il Mondo o il destino o la verità, amano quelle parole come la matematica “ama” un’equazione ben svolta. E come si può non ricambiare?