Giusy Cancemi – Anima
La povertà d’animo è il male più angosciante che oggi mi spaventa.
La povertà d’animo è il male più angosciante che oggi mi spaventa.
La guardi e ti confonde, la vuoi ma la respingi. Non è così limpida e pura pensi, ma poi la sfiori e a pelle non mente; è bell’anima!
Sono solo uno stupido tra gli stupidi, sono solo un pazzo tra i pazzi, sono solo un uomo tra gli uomini… ma mai nessuno sarà come me.
Ero fragile ed indifesa. Ho chiesto a te la forza ed ho afferrato la tua mano tesa. Mi hai affidata alle ali del vento. Ora i miei occhi sono attenti, godo della bellezza delle tue albe, dei tuoi tramonti e di tutto il tuo creato. Ora ti prego: fa che io diventi sicura come un’aquila che vola alta nel cielo. Fa entrare la pace nel mio cuore, indicami la strada, rendimi sensibile all’ascolto del sussurro delle anime. Rendimi “saggia” da farmi comprendere quanto possa essere fragile una foglia e quanto grande la potenza del vento.
A volte ci basta una mano tesa da stringerea volte ci basta un sorriso per un sorrisoe a volte ci vuole un animasemplicemente da abbracciare!
Amore, dolcezza, tenerezza. Chiunque li possiede è ricco nell’anima.
Scorticarsi la pelle di dosso per rivestirsi d’altro; cosa fai, dici, pensi, dove vola la tua anima, dove guardano i tuoi occhi.