Giusy Cancemi – Vita
Stropicciai la malinconianutrendomi di versi e sonettie m’arrampicai alla poesiainebriandomi d’estasi.
Stropicciai la malinconianutrendomi di versi e sonettie m’arrampicai alla poesiainebriandomi d’estasi.
Compro raggi di sole che scaldino il cuore o permuto con manubrio di Graziella usato pochissimo.
Rifletti con la testa ma vivi sempre con il cuore. La tua Vita non è già scritta ma tutta da scrivere: dalla tua mano, dentro i tuoi passi, nei sogni che disegni, nel coraggio che compone ogni singola pagina, in tutto ciò che la tua mente raffigura ed il tuo cuore colora.
La timidezza ti fa abbassare lo sguardo, ma non ti impedisce di vedere.
Come l’acqua scava nella roccia, goccia a goccia, così anche nella nostra anima ci sono deformità, scolpite dalle nostre emozioni, che nemmeno il tempo riesce a cancellare.
– Sono senza parole…- Nel senso che sei emozionata?- Nel senso che mi sono rimaste solo bestemmie.
Quando il vento della dura realtà spegne la fiammella della tua speranza e t’invita a volare con lui nel comodo regno della rassegnazione, non lo seguire. Affrettati a riaccendere nel tuo cuore un’altra fiammella; e se la spegne, riaccendine un altra; e, se occorre, un’altra ancora; senza stancarti mai. La speranza è come un faro: se fa luce nel tuo cuore quando c’è la tempesta, sai dove approdare. Se la sua luce si spegne, la tua nave andrà ad infrangersi sui tanti “scogli” della vita.