Graziano Origa – Vita
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
Una vita senza relazioni, alimentata artificialmente non è vita.
La vita è tutta una questione di ritorni.
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
A volte basta solo un piccolo gesto di conforto, un abbraccio, la parola di una persona che crede in te fa molto, può darti quella carica che ti rassicura e ti serve per affrontare al meglio le insidie di questa nostra vita.
Chi gioca con la vita perde sempre.