Graziano Origa – Vita
Si può mentire al Corpo. Anche alla mente. E pure al cuore.
Si può mentire al Corpo. Anche alla mente. E pure al cuore.
Incredibile come nella vita tu possa incontrare persone che sanno dirti: “fatti i cazzi tuoi”! Ma poi in realtà loro a farseli non hanno mai ne imparato ne cominciato!
Ciò che non puoi fermare del tempo è la sua corsa. Non importa come lo impieghi, ciò che conta è che non lo sprechi.
Sono convinta che prima o poi tutti ci feriranno… come possiamo proteggerci da questo? Non si può. Bisognerebbe vivere sotto una campana di vetro. Ma può essere chiamata vita? Le delusioni fanno parte della vita, ma non per questo bisogna smettere di amare.
È così bello vivere, io lo faccio ballando.
Se ci si ferma troppo, nella vita, si corre il rischio di rendersi conto di quanto essa sia priva di significato.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.