Grazyna Miller – Vita
Puoi anche dipingere la vita, ma non la puoi scarabocchiare.
Puoi anche dipingere la vita, ma non la puoi scarabocchiare.
Se tu mi domandi com’è qui la gente, dovrò risponderti: come dappertutto. La razza umana è cosa uniforme!
Nel gioco del poker si può anche barare, ma è pur un gioco a differenza della vita, che se bari la vita poi ti farà un grande bluff.
Il miracolo dell’attimo giusto è quello che se non fosse stato “quello” niente sarebbe accaduto, tutto sarebbe stato diverso.
Quando ti capita di vedere una persona che non incontri da bel po di tempo hai sempre un sacco di cose da direma non sai mai da dove iniziare. Poi lasci far parlare a terzi persone e il tempo score e cosi nel tempo ricorrente alla medesima situazione lanci sguardi sorridenti per far sorridere altrettanto la persona che vorresti far accendere il sorriso sul suo volto. Ma il tempo score molto rapidamente, facendoti capire che anche se il tempo c’era non e mai abbastanza per raccontare un qualcosa di cosi tanto immenso e complicato come lo strano percorso che ci fa proseguire la nostra vita.
Fame, sete, malattia, dolore, povertà, morte, sostegno, sentimento e, ancora. Solo sulla bocca di chi sa davvero cosa siano possono sostare per fare paragone con una triste e amara realtà. Basta un passo indietro un grammo di umiltà, tutto sarebbe meno amaro e forse si potrebbe fare un confronto con ciò che vuole apparire, ma che in realtà non lo è e non lo sarà mai.
Io trovo che vivere nel lusso sia tremendamente noioso, la vita va riempita di sapore di terra, di profumo di fiori selvatici, di attività all’aperto, di giornate spettinate, magari anche un poco faticose. Ma forse vivere il lusso infondo significa questo, e nemmeno ce ne accorgiamo.
Se tu mi domandi com’è qui la gente, dovrò risponderti: come dappertutto. La razza umana è cosa uniforme!
Nel gioco del poker si può anche barare, ma è pur un gioco a differenza della vita, che se bari la vita poi ti farà un grande bluff.
Il miracolo dell’attimo giusto è quello che se non fosse stato “quello” niente sarebbe accaduto, tutto sarebbe stato diverso.
Quando ti capita di vedere una persona che non incontri da bel po di tempo hai sempre un sacco di cose da direma non sai mai da dove iniziare. Poi lasci far parlare a terzi persone e il tempo score e cosi nel tempo ricorrente alla medesima situazione lanci sguardi sorridenti per far sorridere altrettanto la persona che vorresti far accendere il sorriso sul suo volto. Ma il tempo score molto rapidamente, facendoti capire che anche se il tempo c’era non e mai abbastanza per raccontare un qualcosa di cosi tanto immenso e complicato come lo strano percorso che ci fa proseguire la nostra vita.
Fame, sete, malattia, dolore, povertà, morte, sostegno, sentimento e, ancora. Solo sulla bocca di chi sa davvero cosa siano possono sostare per fare paragone con una triste e amara realtà. Basta un passo indietro un grammo di umiltà, tutto sarebbe meno amaro e forse si potrebbe fare un confronto con ciò che vuole apparire, ma che in realtà non lo è e non lo sarà mai.
Io trovo che vivere nel lusso sia tremendamente noioso, la vita va riempita di sapore di terra, di profumo di fiori selvatici, di attività all’aperto, di giornate spettinate, magari anche un poco faticose. Ma forse vivere il lusso infondo significa questo, e nemmeno ce ne accorgiamo.
Se tu mi domandi com’è qui la gente, dovrò risponderti: come dappertutto. La razza umana è cosa uniforme!
Nel gioco del poker si può anche barare, ma è pur un gioco a differenza della vita, che se bari la vita poi ti farà un grande bluff.
Il miracolo dell’attimo giusto è quello che se non fosse stato “quello” niente sarebbe accaduto, tutto sarebbe stato diverso.
Quando ti capita di vedere una persona che non incontri da bel po di tempo hai sempre un sacco di cose da direma non sai mai da dove iniziare. Poi lasci far parlare a terzi persone e il tempo score e cosi nel tempo ricorrente alla medesima situazione lanci sguardi sorridenti per far sorridere altrettanto la persona che vorresti far accendere il sorriso sul suo volto. Ma il tempo score molto rapidamente, facendoti capire che anche se il tempo c’era non e mai abbastanza per raccontare un qualcosa di cosi tanto immenso e complicato come lo strano percorso che ci fa proseguire la nostra vita.
Fame, sete, malattia, dolore, povertà, morte, sostegno, sentimento e, ancora. Solo sulla bocca di chi sa davvero cosa siano possono sostare per fare paragone con una triste e amara realtà. Basta un passo indietro un grammo di umiltà, tutto sarebbe meno amaro e forse si potrebbe fare un confronto con ciò che vuole apparire, ma che in realtà non lo è e non lo sarà mai.
Io trovo che vivere nel lusso sia tremendamente noioso, la vita va riempita di sapore di terra, di profumo di fiori selvatici, di attività all’aperto, di giornate spettinate, magari anche un poco faticose. Ma forse vivere il lusso infondo significa questo, e nemmeno ce ne accorgiamo.