Guglielmo Seller – Musica
A volte ascolto la musica perché so che lei mi capisce sempre.
A volte ascolto la musica perché so che lei mi capisce sempre.
Le persone vanno via, per vari motivi, a volte senza dare spiegazioni, ma alla radio passa sempre una canzone a farle ritornare nel ricordo.
Non sono certo un esperto, ma trovo che il calcio, come ogni altra competizione atletica, sia una grande espressione di bellezza e vitalità. Poi ognuno la bellezza se la cerca un po’ dove vuole: chi nel calcio, chi in una statua, chi nella musica.
Spesso mi tornano in mente cose che ho dimenticato negli anni. Ad esempio, l’altro giorno ho rivisto un mio duetto con Lionel Hampton, che serata. E quando mi ritrovai in un pianobar di via Veneto a Roma con Ella Fitzgerald e Oscar Peterson al pianoforte? Ero estasiato.
Ascolti una canzone, e, l’anima vola, e le lacrime sussurrano, perché!? Il cuore altera il suo battito, e tu. Sei persa nel ricordo dell’attimo del nulla!
Vorrei che una persona mi prendesse come mi prende la musica.
Io mangio ascoltando musica, guardando la tv o un video sul web… sia all’ora della colazione o del pranzo o della merenda o della cena. Non riesco a stare senza far niente o in silenzio nemmeno quando dormo. E, se dopo la morte, ci sarà solo silenzio e buio, allora preferisco non morire.