Guglielmo Seller – Vita
Il venticello delle notti di luglio mi da lo stesso brivido del sole che ti scalda nei pomeriggi di gennaio: ogni attimo può essere un brivido in questa vita imprevedibile.
Il venticello delle notti di luglio mi da lo stesso brivido del sole che ti scalda nei pomeriggi di gennaio: ogni attimo può essere un brivido in questa vita imprevedibile.
Bisogna aprire il libro della propria vita solo alle persone che dimostrano di tenere a noi. Il resto sono solo curiosi, i quali appena si stancheranno di noi useranno ciò che hanno letto per ferirci.
Anch’io ho desiderato qualcuno fino quasi a dimenticarmi di me, ma ho solo finito per ritrovarmi senza quel qualcuno e anche senza me stesso!
Chi è l’uomo di vocazione? Colui che si fa plasmare dal mondo, non certo colui che pensa di avere in sé il potere di cambiarlo.
Non rimpiango niente di ciò che ho fatto, se l’ho fatto è perché l’ho voluto io e certo è che non posso dare la colpa a nessuno dei miei errori, ma non mi voglio neanche assumere la responsabilità di quelli altrui, ognuno si tenga le sue.
Rinuncia. È una parola troppo comune. Troppo facile da portare a termine. Troppo banale e insignificante. Rinuncia, è la paura che prende il sopravvento, è l’impossibile che conquista l’intelletto. Rinuncia; è una parola impronunciabile per chi come me vuole vivere davvero. Per chi come me: “combatte”. Per chi come me non si “arrende”. Per chi come me, motivazione rinuncia è il perdere in qualche modo se stessi.
Dal dizionario della lingua italiana: Utopia. Concetto, progetto che non è possibile tradurre in pratica, e rimane perciò allo stato di sogno, di fantasia. Dal dizionario della vita: Amore. Utopia.