Guido Gozzano – Tristezza
Ah! Veramente non so cosa più triste che non più essere triste!
Ah! Veramente non so cosa più triste che non più essere triste!
Sentire la mancanza della persona che si pensa di amare, che abbiamo volutamente allontanato. È vero amore o bisogno di sentirsi riamati? Le solitudini interiori si aggrappano ai sogni perché non sono capaci di modificare la vita in cui si sono adagiate con comodità, dove è tutto uguale e ripetitivo, ma così sicuro e certo! L’amore si nutre di rispetto, di forza, di presenza costante. L’amore vero non allontana ma cresce e si rafforza con l altra presenza, che aiuta e conforta, che abbraccia in silenzio e riempie il cuore. Se non sono presenti questi valori quella mancanza è solo illusione!
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Ci sono dolori che il cuore non sa lasciare andare, ci sono lacrime che ricordo al cuore la mia sofferenza.
Te ne stai li, a fissare il vuoto mentre la testa ti esplode di pensieri dove le certezze si svelano dubbi e i dubbi diventano certezze. Te ne stai li a ricordare il passato o immaginare un ipotetico futuro che mai più avrai e ti accorgi, si ti accorgi che ti batte forte il cuore dietro a ogni respiro affannoso. Te ne stai li, a piangere e piangere su lacrime che scorrono via piene di significato, ascoltando quelle canzoni che sfogano tutto il tuo dolore. E tu sei li, solo, senza l’amore della tua vita. Solo…