Guido Mazzolini – Figli e bambini
Mia madre accenna un saluto con la mano. Mio padre le risponde e sorride. Gli stessi occhi, le stesse parole di una vita vicini. Certi sguardi durano per sempre.
Mia madre accenna un saluto con la mano. Mio padre le risponde e sorride. Gli stessi occhi, le stesse parole di una vita vicini. Certi sguardi durano per sempre.
I bambini parlano, con gli occhi, con le mani, con i gesti e gli adulti hanno il dovere di rispondere, comprendere, intuire. Questa è la grande responsabilità di un genitore.
Quando due persone non si amano più è giusto che prendano strade diverse, quando una famiglia si sfascia è sempre una sofferenza, ma il problema è fra uomo e donna, e chi non ci deve rimettere sono i figli che già soffrono per la situazione e non è giusto che debbano subire anche l’odio fra mamma e papà.
I bambini, se amati, non ha importanza se i loro genitori siano gay o etero, l’importante è essere dei bravi genitori.
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
Alcuni bambini nel mondo hanno avuto la possibilità di giocare solo con il pensiero.
Martina pensò che la vita non si ferma, è una pietra che rotola, un ruscello che arriva a valle e diventa un fiume. La vita genera vita.