Guido Mazzolini – Figli e bambini
Mia madre accenna un saluto con la mano. Mio padre le risponde e sorride. Gli stessi occhi, le stesse parole di una vita vicini. Certi sguardi durano per sempre.
Mia madre accenna un saluto con la mano. Mio padre le risponde e sorride. Gli stessi occhi, le stesse parole di una vita vicini. Certi sguardi durano per sempre.
Ciò che spaventa realmente i bambini è rappresentato dalle cose che non capiscono, che magari nessun adulto spiega loro, non certo i mostri o i “cattivi” delle fiabe. Harry insegna a combattere la paura con un’arma del tutto speciale e alla portata di tutti: la conoscenza di se stesso e degli altri e delle tecniche magiche (leggi studiare) che apprende alla Scuola di Magia e Stregoneria, faticando sui libri.
Un giorno quando sarò grande sognerò d’esser ancora bambina!
I figli sono la casa dove abita la gioia.
Ho amato da sempre i bambini, ero ancora una bimbetta e già mi prendevo cura con amore e tenerezza dei più piccoli della famiglia, li coccolavo e vezzeggiavo beandomi dei sorrisi e delle dolci carezze che mi regalavano. I bambini danno gioia, allegria, un loro sorriso risolleva nei momenti più bui, sono come il sole donano luce e calore, illuminano e riscaldano le nostre giornate. Un abbraccio, una carezza, un gesto gentile bastano a farmi sentire piena e grata.
I figli aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte.
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.