Guido Mazzolini – Libri
Scrivere è sottrarsi alla condanna di una sola vita.
Scrivere è sottrarsi alla condanna di una sola vita.
Non sono ne un poeta, ne uno scrittore, ma quello che scrivo lo scrivo con amore con l’inchiostro del mio cuore.
Aveva imparato a rispettare il baratro che lui aveva scavato tutto intorno a se… anni prima aveva provato a saltarlo quel baratro e ci era cascato dentro… ora si accontentava di sedersi sul ciglio con le gambe a penzoloni nel vuoto!
Il male bruciava il bene e bruciava anche il male. Perché il male non sa la differenza tra bene e male. Perché il bene è un male con più scrupoli e che non ha da accendere.
Gli occhi verdi incontrarono i neri, ma dopo un attimo qualcosa nel profondo di questi ultimi svanì, lasciandoli fissi e vuoti. La mano che stringeva Harry crollò a terra e Piton non si mosse più.
È solo quando impari ad accettare che quel che è stato è stato che puoi usare la tua conoscenza del passato per ingannare il futuro.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.