Guido Mazzolini – Vita
La nostra fragilità è un dono, serve a ricordarci quanto siamo eterni e provvisori.
La nostra fragilità è un dono, serve a ricordarci quanto siamo eterni e provvisori.
Dentro di noi abbiamo tutti dei demoni che si nascondono, che cerchiamo di nascondere, che facciamo finta di non conoscere.Li opprimiamo, li ignoriamo tant’è che la loro stessa presenza diventa parte di noi, impariamo a conviverci.Diamo loro ciò che vogliono, così che non si manifestino.Ma loro sono lì sempre e comunque, pronti a farti fare mille pensieri, mille domande. Ognuno poi li combatte in maniera diversa, ha il suo modo di gestirli.Ma i demoni restano demoni, li senti lì, rannicchiati vicino alla tua maschera che porti, pronti a farti stare male, ad approfittarsi di ogni tua debolezza.Inermi, lasciamo loro fare ciò che vogliono, sperando che arrivi un angelo pronto ad aiutarci, che ci permetta di continuare a ignorarli, combatterli e sconfiggerli.
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
Ci sono momenti in cui comprendi che i limiti che ti sei sempre posto, forzatamente, sono troppo stretti, senti che è il momento di spalancarla quella benedetta porta sull’ignoto, quella che al solo guardarla ti faceva paura perché oltre potevi trovarci la salvezza come anche un salto nel vuoto e un buio senza fine! Ora è arrivato il momento, non cercare più la luce prima di attraversarla quella porta; convinciti che per quanto buio ci possa essere è oltre quella soglia che troverai la luce più bella che tu abbia potuto immaginare!
Nessuno può morire, nessuno può essere disprezzato per sempre. La vita non è che un parco giochi, per quanto duro possa essere il gioco. Tuttavia per quanti colpi si possano prendere e per quanto abbattuti si possa essere, la nostra vera natura non viene mai colpita.
Principale occupazione della mia vita attuale è quella di struggermi in un interessante connubio di ansia per il futuro e paura del passato.
Penso che non c’è nessuna differenza tra gli esseri umani, di intelligenza o razza, così profonda come la differenza tra il malato ed il sano.