Guido Paolo De Felice – Destino
Anche se non ti ho ancora incontrata, non smettere di guardarti attorno. Presto ti prenderò a ballare, e sarà per sempre.
Anche se non ti ho ancora incontrata, non smettere di guardarti attorno. Presto ti prenderò a ballare, e sarà per sempre.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Quando sei giovane, ingenuo, e sognatore saresti disposto a far qualsiasi cosa per ottenere quello che desideri. Talvolta ti capita di renderti ridicolo. Talvolta ti capita di sentirti come se nessuno oltre te capisse ciò che fai e il motivo per cui lo fai. Come se solo tu avvertissi che c’è dell’acqua sotto quella terra. E allora scavi, scavi, scavi. Nessun amico, per quanto in buona fede e in possesso dei migliori consigli del mondo, riuscirà a distoglierti dal tuo obiettivo. Continuerai a scavare. Anche a mani nude, anche aggrappandoti ad ogni minimo segnale che ravvivi la tua speranza di non esserti sbagliato, di non aver sprecato tempo, energie, impegno per qualcosa, per qualcuno che non lo meritasse. Il fatto è che finché su quel fondo non ci arrivi tu, da solo, con le tue convinzioni e con la tua testa, con tutte le cicatrici e i segni che restano indelebili, non capirai. E solo una volta toccato il fondo, esausto, alzerai la testa e troverai le stelle lassù ad aspettarti. E capirai. Capirai che quelle stelle lassù ci son sempre state, ma che non avresti mai potuto vederle prima. Che ora sai da che parte andare. E, a quel punto, crescerai.
Più che l’uomo a correre dietro al sesso, è il sesso come intento cosmico a correre dietro l’uomo.
Siamo solo corpi riflessi dalla nostra ombra.
Strano come il passato torni con abiti diversi, fingendosi uno sconosciuto.
Come fiori recisi noi siamo,sbocciamo in giovane età,profumiamo in maturità,ma ben presto perdiamo le forze,per tornare da dove siamo venuti,come steli mozzati e vissuti.