Guido Paolo De Felice – Ricordi
Quando ti manca qualcuno, il momento peggiore della giornata è quello in cui ti tocca sognare.
Quando ti manca qualcuno, il momento peggiore della giornata è quello in cui ti tocca sognare.
È inutile scappare dal passato se poi c’e lo portiamo dietro.
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
Se uno non è più in grado di emozionare un’altra persona non ci si può fare nulla. Ancora meno ci si può fare se non è più in grado di lasciarsi emozionare. Ci sono confini, steccati, recinti. Filo spinato, ovunque. Non ci si può stupire che nessuno se la senta di rischiare per andare oltre. Benvenuti in quella terra di nessuno chiamata cuore, che di nessuno è stata mai davvero, in fondo.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
Le cose le sai, si tratta solo di capire. E poi di fare una scelta. Poche cose nella vita non sono da dentro o fuori. Questa non è una di quelle.