Ciao. Mi piaci. Mi piaci perché arrossisco quando ti guardo sorridere. Perché i tuoi occhi parlano una lingua che pur non conoscendo, mi sembra di capire da sempre. Di averla sempre cercata. Come se mi fossi sempre mancata, anche quando non ti conoscevo. Posso sedermi affianco a te e guardarti sorridere per, tipo, tutta la vita?
Riso e pianto sono le espressioni che aprono alla nuova vita.
L’immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall’ammirazione all’amore, dall’amore al matrimonio.
Le tue smorfie, i tuoi capelli, il tuo lasciarti guardare, il tuo odore, i tuoi gesti, i tuoi sorrisi, la tua pelle, le nostre risate, le nostre parole non dette perché con te non serve parlare, perché più ti guardo più tutto ha senso. Parto con una valigia piena di tutto questo, piena di te, che eri solo da incontrare ma ci sei sempre stata. Fino in fondo, fino alla fine, fin quando fa male, fin quando ce n’è.
Per trovare un raggio di sole non necessariamente si deve guardare il cielo, a volta basta guardare al proprio fianco.
Un cuore che sorride è il riflesso di un’anima felice.
Sorrido. Perché quando sorridi alla fine di una frase, tutti ti credono.