Guido Paolo De Felice – Stati d’Animo
Capisci di esserti legato davvero ad un posto e alle persone nel momento in cui non sai più distinguere quand’è che stai partendo e quando invece stai ritornando.
Capisci di esserti legato davvero ad un posto e alle persone nel momento in cui non sai più distinguere quand’è che stai partendo e quando invece stai ritornando.
È inutile perdere tempo a cercare di trattenere qualcuno a cui non importa perderti.
Ti mancherà sempre qualcosa, qualcuno fino a quando quel qualcosa e quel qualcuno sarà lontano da te.
Allungherò la mia mano, asciugherò i tuoi occhi con il vento del silenzio tra i rami della vita. Aspetterò che la tua anima riprenda la via di casa. Prendi questa mano è qui, per sollevarti quando il tuo corpo cade.
Non mi piacciono i fine settimana. Tutti erano fuori per le strade. Tutti a giocare a ping pong o a falciare l’erba o a lustrare le macchine o in giro per i supermercati per i parchi e per le spiagge. Gente dappertutto. Il lunedì era il mio giorno preferito. Tutti tornavano al lavoro e non mi toccava vederli.
ci sono dei momenti in cui vorresti fosse sempre notte, sempre la solita ora; ti rigiri a guardarla e sai che è ancora presto, allora ti avvolgi nelle lenzuola, chiudi gli occhi e dormi ancora… con il pensiero che c’è ancora tempo, tempo, tempo. Quel maledetto tempo che come un verbo in solitudine ti si srotola sulla lingua e resta fermo, e poi sei senza saliva, e non sai dire che ora è. Essere vivi è un lusso, riuscire a sopravvivere anche. Non chiedetemi quale sia la differenza, ho smesso anche io di chiedermelo, quando improvvisamente ho guardato l’ora e mi sono accorta che era troppo tardi!
Gli scatoloni sono sempre un gran da fare: uccidono i ricordi e ti costringono ad accettare il cambiamento.