Guido Piovene – Cielo
Il cielo si divide in tre, la luna vicina, le stelle che bruciano e scappano, ed in mezzo, metà dell’uomo e metà del mondo, i pianeti tranquilli, grandi esseri ancora affettuosi che conciliano l’amore e il sonno.
Il cielo si divide in tre, la luna vicina, le stelle che bruciano e scappano, ed in mezzo, metà dell’uomo e metà del mondo, i pianeti tranquilli, grandi esseri ancora affettuosi che conciliano l’amore e il sonno.
Se ti svegli e vedi il cielo luminoso, sarai più gioioso.
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di…
Piove, piange il cielo sopra di noi, senza ritegno come non avesse mai piovuto, mai pianto. Disperazione del disastro inaspettato, impetuoso senza pietà, mentre la pioggia lava le nostre lacrime che ancora scendono copiose più che mai. Distrugge impietosa tutto quanto inerme è sotto di lei. Si aspetta come un miracolo che la pioggia si stanchi vergognata dalle preghiere, che implorano solo pace.
Cielo diventa nero. Cielo fatti più scuro, solo un po’, così che la tua luce non illumini i miei pensieri.
Un cielo sereno rasserena anche il tuo spirito.
Se mi levate il tramonto perdo come minimo cinque chili di malinconia.