Guido Santarcangelo – Tristezza
Nulla è più triste che sentirsi dire ti amavo.
Nulla è più triste che sentirsi dire ti amavo.
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo.
Ed è così, come sei venuto te ne sei andato… ed ora… nel mio cuore rimane solo un gran vuoto.Una ferita che non guarirà mai, perché quello che più mi manca sei tu e questo mi pesa tantissimo. Questa lontananza finirà con l’uccidermi.Solo tu mi puoi salvare.
La sofferenza non è un punto di arrivo, ma un ottimo punto di partenza, dal quale si riparte avvantaggiati, perché il bagaglio dell’esperienza è più grande e noi notevolmente rafforzati.
Se non esistono le favole non esistono nemmeno i bellissimi “lieto fine”. Nella vita reale tutto è diverso, niente viene vissuto come nei sogni e nelle favole, e soprattutto quasi niente termina come in essi e come speravamo.
Si parla tanto di rispetto, ma alla fine tutta questa gente che conosce tale valore dov’è? Io credo che sia smarrita insieme alla dignità di tanti.