Guido Santarcangelo – Tristezza
Nulla è più triste che sentirsi dire ti amavo.
Nulla è più triste che sentirsi dire ti amavo.
Amava il suo dolore poiché vi erano ancora barlumi di felicità in quei cadenti ricordi.
E ti senti triste e vuoto, quando realizzi che, con i fatti, ti fanno sentire che vali meno di un cane.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo “niente” che c’è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
È da giorni me le porto dentro, per non farle vedere, nasconderle agli occhi degli altri, evitare gli sguardi per non mostrale, stare in silenzio per non far sentire la voce rotta dal quel senso di tristezza che alberga dentro di me. È da giorni, mesi, anni, ormai che combatto tra me e le mie lacrime.
È nell’oscurità dei loro occhi che gli uomini si perdono.
Il peggior dolore lo provi, quando i tuoi occhi sono asciutti e il tuo cuore piange.