Guillame Pouget – Tempi Moderni
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
Mai chiedere tempo, anche se lo vuoi condividere meno ne avrai, è una strana teoria, l’egoismo che già regna sovrano.
La tecnologia è semplicemente un mezzo per scappare da una vita di merda.
Tacciono labbra pulite, lingue biforcute divulgano l’odio e la ricchezza materiale,Si inabissa nell’oblio la libertà.La parola di per sé non è nulla… soltanto futili parole, come nullo è il pensiero ed il preconcetto che vaga nelle nostre menti e poi esce dalle bocche blaterando suoni insensati.Con occhi bendati arranchiamo, il nostro piede vacilla tra buche oscure e profane, il nostro corpo sente solo la superficie di tutta l’esistenza, ma non percepisce nel profondo di ogni anima,sprofondano le coscienze, restano a galla, trattenendo l’ultimo respiro, gli incerti e salgono le scale terrene finti imperatori.Scricchiolano il palco e la platea di questo grande teatro, grandiosa messa in scena… e come tutti i grandi spettacoli… avrà fine… applausi rimbombanti di mani e urla assordanti come tamburi colmeranno la solitudine e l’incertezza del nostro.
Di fronte a certe cose non ho più parole, solo parolacce.
Ho imparato a sentirmi libero quanto mi basta, per non accorgermi di essere prigioniero di una libertà apparente.
Quando le persone vanno via senza un motivo o senza affrontarti non meritano seconde possibilità, ma soloun eterno “vaffanculo”.