Stefano Gentilini – Tempi Moderni
È Natale è Natale si può dare di più! Così per il resto dell’anno, non si darà più. Firmato: l’ipocrisia.
È Natale è Natale si può dare di più! Così per il resto dell’anno, non si darà più. Firmato: l’ipocrisia.
Ancora si usa dare il buon natale, allora è vero che come a carnevale anche a natale ogni scherzo vale, visti i tempi.
Per ottenere il meglio devi abusare non dipendere anche se dopo ci si sente bastardi. Per conservare il meglio devi dipendere non abusare anche se dopo ci si sente stracci.
Chissà se sono le cose che cambiando cambiano noi oppure se siamo noi, cambiando, a cambiare le cose.
Oggi la maggior parte degli studenti sostiene di voler diventare famosa, e lo dice con assoluta serietà. Vent’anni or sono un’affermazione simile sarebbe stata considerata piuttosto impudente. Nel corso di una generazione, tuttavia, i presupposti culturali si sono ribaltati. Negli anni’50 e’60 non si andava in giro raccontando di voler diventare famosi. Ci si accontentava di diventare medico o poliziotto. Se si diceva di voler diventare famosi, si doveva come minimo mettere in chiaro in quale campo, e così lo scopo da raggiungere veniva anteposto alla celebrità in sé. Adesso è diverso. Prima si decide di diventare famosi, poi, in seconda battuta, si valuta come. Che la fama di cui si gode sia merita è irrilevante o quasi. Nel peggiore dei casi, ci si accontenta di essere lo stronzetto di un reality-show, o, volendo scendere ancora più in basso, di commettere un crimine dai risvolti sensazionali. Io ho precorso questa evoluzione; è come se avessi sempre saputo che, un giorno, diventare famoso sarebbe equivalso a essere un individuo volgare. Ho sempre evitato la volgarità.
Generazioni senza: ad alcuni se levi il telefono non sanno più come occupare il tempo, e se gli dai il tempo ti chiedono come si effettua il login.
Ormai c’è crisi anche per avere il posto nel cuore di una persona.