Guillaume Musso – Vita
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Difficile aprire un capitolo nuovo della propria vita, se non si è capito cosa è successo nel capitolo precedente.
L’iride imbrunisce, la pupilla si dilata, la palpebra si chiude. È così che il giorno s’addormenta lasciandoci alla notte che, con le sue ombre confuse, c’abbraccia col suo manto di stelle. E a me par d’essere nella pupilla della vita che, quando chiude gli occhi, mostra tutto il suo splendore.
Siamo viaggiatori di uno stesso fiume, c’è chi stà a riva e chi invece si fa trascinare…
Quante parole dette, sussurrate, odiate ed amate. Parole urlate e pungenti. Feriscono sempre. Ma noi siamo tutti simili, non ci accontentiamo della quotidianità vogliamo di più senza rinunciare a nulla. Ipocriti. Ecco, vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca. Per lei non rinunciamo alla famiglia, ci accontentiamo di bere dal suo calice quando fuggiamo dalla realtà.
Amo le persone discrete e delicate, quelle che sanno leggere nei miei silenzi, quelle che senza invadenza sanno essere presenti, quelle che con semplicità e dolcezza mi regalano un po’ del loro tempo.
Io non capisco. Siamo nati con le gambe, e potremmo andare ovunque, ma questo sistema ce le taglia e rende la libertà un sogno irrealizzabile. Sembra crudele, è come tagliare le ali ad un’aquila. Forse non ho capito un’altra volta e la libertà si trova senza muovere un passo, perché con la mente si può abbattere ogni limite.