Gustave Flaubert – Arte
L’arte! L’arte! Che bella cosa questa vanità.
L’arte! L’arte! Che bella cosa questa vanità.
Concentrando le inquietudini dell’universo, più o meno sconosciuto, che sistematicamente respinge ogni inserimento nella umana collettività, ho iniziato a dipingere per me stesso, col macroscopico egoismo che distingue il “genio”.
La vita è un’arte e tu ne sei l’artista.
L’arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.
Dipingere: soffocare idee in un quadro.
Voglio uscire fuori da una speranza da un disegno.
È un pensiero non obbligato dal concetto.