Gustave Flaubert – Arte
Se c’è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell’infinito e del vago che chiamano anima, questa è l’arte.
Se c’è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell’infinito e del vago che chiamano anima, questa è l’arte.
Nell’arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Non c’è niente di più soprannaturale dell’ispirazione.
Nessun settore della vita è tanto esiguo e insignificante da non offrire spazio alle aspirazioni…
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
Se cucinare diventa una forma d’arte piuttosto che un mezzo per provvedere una dieta ragionevole allora chiaramente c’è qualcosa di sbagliato.
Sono le sfumature che fanno l’arte del pittore.