Gustave Flaubert – Bacio
Il bacio si posa sulla fronte di una giovane ragazza, sulla guancia di una mamma, sulla mano di una giovane donna, sul viso di un neonato, sulle labbra di un’amante.
Il bacio si posa sulla fronte di una giovane ragazza, sulla guancia di una mamma, sulla mano di una giovane donna, sul viso di un neonato, sulle labbra di un’amante.
Mi ha detto della sua passione in un bacio, unica dimostrazione eclatante e allo stesso…
I discorsi più belli sono quelli dove il silenzio diventa emozione, i baci passione, l’amore poesia dei sensi.
Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri, compendiano in sé l’umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l’Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantensi tutt’intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell’ampiezza, hanno l’ardore e l’estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio.
Il bacio é una promessa scritta dalle labbra.
Nel silenzio che ci avvolgeva, posavo le mie labbra sulle tue, godevo della tua fragranza…
Il tuo bacio è arrivato e ha fatto un bel volo, portato dal vento per me.