Gustave Flaubert – Vita
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
I segni che porto sul mio viso, segnano il tempo che ho vissuto su questo mondo, e in questo tempo ho compreso: che la vita va vissuta, che bisogna credere ai fatti no alle parole, che nulla è sicuro tranne che la morte, e che la vita è bella, va vissuta nonostante che in essa vivono certe persone le quali non c’è la necessita di nominarle, ma basta sapere il loro passato, da dove vengono, e che famiglia provengono per capire quanto fanno schifo.
Un maestro non ha opinioni, perché avere opinioni significa indirizzare l’anima verso una visione unilaterale. Un maestro non ha aspettative. E collocato sul confine con il lato oscuro. Non si aspetta che sia buono, né teme che sia cattivo.
Cara mamma,vorrei donarti tutta la mia forza, tutto il mio coraggio, tutta la luce della speranza, affinché tu possa affrontare la vita con grinta e costanza.Vincerai mamma, vincerai sul male, sei una donna forte,ti prego non mollare!Continua passo dopo passo a migliorare, come stai facendo ora… anche quando tutto sembra impossibile, difficile, pesante;anche quando i dolori stancano, non solo nel corpo ma anche nell’anima!Sii sempre forte e capace di affrontare tutto assieme a noi e senza mai pensare di essere sola!Fai emergere da te quello stimolo importante di lottare,lottare per rinascere, perché la vita è un dono preziosoed essa è in te!Sei come un delicato fiore, che ha bisogno dell’acqua e del soleper splendere,ma anche il fiore ha le sue radici per vivere.Vedi, il fiore può essere piegato dal vento,può perdere qualche colorato petalo, ma non si spezza mai da solo…lui ha le radici, che affondano nella terra dove trova nutrimento e noi tutti vogliamo immensamente nutrirti d’Amore.Fallo anche tu mami, per te stessa e per tutti coloro che ti amano… non perdere la speranza di vivere!Tua, con Amore.
La mia vita è così. Non succede mai niente e poi succede tutto in una volta.
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.
A volte la cosa migliore che puoi fare è fermarti, restare immobile, ascoltare. Lasciare che il vento passi, che la pioggia cessi, che le ferite rimarginino. Prendere tempo. Respirare. Lasciar andare. Il corpo curerà le sue ferite diventando mappa dove la vita ha segnato le sue coordinate, memoria di ogni battaglia. L’anima riposerà, per un po’, fino a trovare la forza di rialzarsi, una volta ancora.