Guy de Maupassant – Viaggi e vacanze
Il viaggio è una specie di porta, attraverso la quale, si esce dalla realtà.
Il viaggio è una specie di porta, attraverso la quale, si esce dalla realtà.
Il viaggio più distante che hai fatto è quello fra il tuo cuore e la tua mente.
Alla luce di questo faroguardo il mare di notte.Calme e placide le onde s’infrangonodelicate sugli scoglidove due ragazzi si tengono per mano.All’orizzonte le ultime barcheritornano in portoe i marinai soliritorneranno nelle loro case.Quanta gente malinconicapasseggia in riva al mare,quanta gente hai visto piangerequanta gente hai visto soffrire.Sento il tuo profumo e non vorreipiù partire rapita dallatua maestosità.Mi chiedo qunti segreti nascondiquanta gente arriva ogni annoquanta gente è triste quando parte…
Il viaggio per molti è divertimento, modo di godersi la vita.Ma per altri il viaggio è una speranza, è la libertà di vivere una vita degna di essere chiamata tale.Per loro il viaggio è non vedere più la loro patria, dimenticare il proprio passato, è sognare una vita migliore.
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
A volte non serve spingersi chissà quanto lontano per scoprire cose nuove… basta solo osservare ciò che ci circonda con occhi diversi…
E in fondo potrai anche far finta di non pensarci ma quella voglia ritornerà da dentro il cuore, dalla mente e ti tormenterà nuovamente. Non puoi farne a meno e non riuscirai a metterla da parte perché sai che fa parte di te, sai che ne hai bisogno, sai che hai dentro quella voglia di scoprire, di guardare di vivere certi pesti e le emozioni che essi trasmettono. Vorrai di nuovo incominciare quel viaggio sapendo già come e quando finirà: come tutte le volte, con la tristezza di chi non se ne vuole andare e quella gioia di tornare nella proprio terra, dove tutto comincia e tutto finisce.