Hakim Sana – Guerra & Pace
Il Bene e il Male non esistono nel mondo delle parole. I nomi “Bene” e “Male” appartengono a me e a te.
Il Bene e il Male non esistono nel mondo delle parole. I nomi “Bene” e “Male” appartengono a me e a te.
Le rivoluzioni non si fanno con l’acqua di rose.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.
Le guerre moderne, finché durano, fanno molti infelici, e quando son terminate non rendono felice nessuno.
Prenderò a calci questa dannata guerra finché non avrà sanguinato pace.
Arriverà il giorno in cui lo stratega della pace, riuscirà a dissolvere la guerra senza armi?