Hannah Arendt – Libri
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l’attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l’attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
Chi scrive un romanzo rischia di dire nulla con molto, chi aforismi tutto con poco.
… Perché l’amore di chi non amiamo si deposita sulla superficie e da lì evapora in fretta…
Scrivere è smettere di rimanere nascosti dentro se stessi.
Naturalmente la città non va a dormire con Lazzaro Santandrea. Anche se i maligni dicono che mezza città è andata a letto con lui. E il Bunker, la sua trappola per tope di via Washington, solo nel Duemila è stato visitato da un numero imprecisato di gnocche agnostiche che chiameremo X, decise a lasciarsi convertire. Questo si chiama sesso, talvolta divertimento, raramente amore, solitamente solitudine affollata.
Bisogna aver cautela con chi è felice.
Ma, lui, era disperato: e il suo dolore era di quelli che non conoscono lamento. Non piangeva né pregava: malediva e sfidava; esecrava Dio e gli uomini, e si lasciava andare alla più profonda dissipazione.